Voglio essere chiaro fin da subito: non intendo dire che correre di più sia sempre meglio, né per il vostro rendimento né per la vostra vita non sportiva.
Esiste ovviamente un limite, oltre il quale correre diventerebbe controproducente.
A ogni modo, la maggior parte di noi raramente rischia di arrivare a quel punto.
Anche chi corre da tempo, infatti, ha ancora dei margini di miglioramento, perchè nessuno di noi si è mai davvero spinto al limite delle proprie capacità. Ed è giusto così.
Dobbiamo impiegare tempo ed energie anche in altre attività, e dover faticare il doppio per migliorare appena del 10% il proprio rendimento potrebbe essere assolutamente privo di senso.
D’altro canto, questo non significa che qualsiasi cosa vada ad aggiugersi ai volumi di corsa cui ormai siete abituati sia soltanto una perdita di tempo, o che provare a spostare un po’ più in là i vostri limiti debba necessariamente procurarvi infortunio stremarvi fisicamente.
Come fate a saperlo, se non avete mai provato? Lo ripeto: ma se ne avete voglia non lasciatevi spaventare da chi vi parla dei rischi di un superallenamento o di un eccessivo affaticamento.
Certo, quando proverete a superare i vostri limiti è probabile che vi sentiate più stanchi, ma passerà. Se cercherete di migliorare la vostra corsa con intelligenza, potrete evitare infortuni e aspirare a una condizione migliore di quanto abbiate mai sperato.