Affinchè il diario possa diventare uno strumento utile, dovreste aggiornarlo almeno 3 o 4 volte alla settimana. Se gli date un’occhiata solo un paio di volte al mese sarà difficile individuare schemi ricorrenti e imparare dai vostri errori.
È bene anche annotare dati che riguardano gli obbiettivi a lungo termine, come i kilometri percorsi in una settimana o in un mese, quanti giorni siete usciti a correre, quante sessioni di stretching e così via. Segnarvi queste informazioni vi aiuterà a essere onesti con voi stessi, perchè è facile pensare di avere corso più di quanto non si ha realmente fatto.
Raccogliere dati precisi sul proprio rendimento è utile anche per un altro motivo: nella corsa il successo non è qualcosa che si presenta all’improvviso in una giornata di grazia, ma si ottiene nel tempo, con progressi lenti e costanti.