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Chi se lo sarebbe aspettato?

L’epidemia di Covid-19 è e sarà un periodo senza precedenti e molto probabilmente ben oltre ciò che la maggior parte di noi avrebbe mai immaginato. La maggior parte, se non tutti gli atleti, sono stati gettati nell’incertezza per quanto riguarda la stagione sportiva. Gli eventi preparati per tutto l’inverno sono improvvisamente scomparsi dal calendario. Dai professionisti ai dilettanti, ci sono domande più grandi che incombono su quanto tempo durerà e come il virus ci influenzerà personalmente ed economicamente.

Indubbiamente, la domanda “Per cosa mi sto allenando ?” è saltato in testa a tutte le nostre teste nelle ultime settimane. Sicuramente può essere difficile fissare obiettivi e priorità di allenamento per una gara che potrebbe essere annullata. La tentazione per molti è quella di smettere del tutto di allenarsi e cadere in cattive tentazioni. In un periodo di stress, questa è l’ultima cosa che andrebbe fatta. L’esercizio fisico ha profondi benefici, sia mentali che fisici. Per rimanere motivati, dobbiamo ricalibrare i nostri obiettivi.

Un focus a lungo termine

Normalmente in prossimità della nuova stagione, la maggior parte di noi è fortemente motivata dall’evento imminente. È la cosa che ti fa allenare ogni giorno, il faro che ti consente di superare le condizioni avverse e le dure sessioni di allenamento. Quando il tuo evento è a rischio, la motivazione può svanire. Non abbiamo il controllo sulla cancellazione o meno delle gare, ma possiamo controllare il nostro corpo. Dobbiamo passare da un focus esterno a un focus interno. Concentrarsi sull’essere la versione migliore di noi stessi.

Con l’assenza di eventi e tanto tempo extra a disposizione, arriva un momento ideale per fissare nuovi obiettivi personali. Un modo per farlo è pensare a lungo termine. Pensa a dove vorresti essere tra sei mesi o tra un anno. Il bello dello sport è che tutti, anche gli atleti professionisti possono migliorare. Questi miglioramenti sono il risultato della costruzione anno su anno.

In effetti, alcuni adattamenti, come la biogenesi mitocondriale e l’aumento della capillarizzazione possono continuare a migliorare per molti anni, motivo per cui alcuni atleti non hanno una prestazione di breakout fino agli ultimi anni della loro carriera. Ricorda che la formazione non riguarda solo il picco di un evento, ma è anche un processo biologico a lungo termine. Un atleta altamente motivato può approfittare di questo tempo per seminare quei miglioramenti a lungo termine.

Migliorare le tue debolezze

Con l’assenza di eventi nel prossimo periodo, ora è il momento perfetto per diventare specifici negli allenamenti e lavorare sui tuoi limitatori. Invece di prepararsi per un evento come avresti fatto, in questo momento puoi dedicare del tempo a migliorare quelle aree che ti limitano come atleta.

Per alcuni, questo potrebbe significare allenare lo sprint o la potenza massima per 5 minuti. Per altri, potrebbe essere il miglioramento della composizione corporea. Prenditi del tempo per identificare due o tre punti deboli che vuoi migliorare. Pensa a cosa ti ha trattenuto negli eventi passati. Se non sei sicuro, potresti chiedere al tuo allenatore oppure a un compagno di allenamento di darti un’opinione imparziale.

Obiettivi a breve termine

Anche con un obiettivo a lungo termine, hai comunque bisogno di obiettivi a breve termine per mantenerti motivato. I blocchi di due o tre settimane intesi a migliorare le aree chiave possono essere un esempio di obiettivi a breve termine. Dopo aver identificato le aree che desideri migliorare, stabilisci obiettivi realistici a breve termine per aiutarti a compiere progressi verso tali miglioramenti.

Ad esempio, se desideri migliorare la tua capacità di resistenza, programma un blocco di allenamento mirato a questa capacità. Crea sessioni di allenamento incentrate su elementi chiave, come la tua capacità di generare potenza nella posizione a cronometro oppure aumentare la soglia del lattato. Potresti lavorare sulla posizione in sella e migliorare la flessibilità se questi sono limitatori per te. Un obiettivo per questo blocco potrebbe essere quello di aumentare la potenza di soglia in posizione aerodinamica di 15 watt entro la fine del blocco di lavoro.

Conclusioni

In un’intervista il campione del mondo ITU 2017 Lionel Sanders, alla domanda: “Per cosa ti stai allenando?” ha risposto con: “Sto solo cercando di diventare una persona migliore … l’esercizio mi rende una persona migliore”.

Anche se può sembrare più facile gettare la spugna, non lasciare che questo tempo venga sprecato. In questo momento hai un’opportunità unica per lavorare e provare gratitudine per il nostro corpo incredibilmente intricato che può pensare, sentire, muoversi, migliorare, adattarsi e superare … Rimboccati le maniche e diventa la versione migliore di te.

(tratto da TrainingPeaks, autore: Landry Bobo)
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